Ci preoccupiamo di preservare già dalla fonte la qualità della risorsa che distribuiamo. Questo significa rispettare l’ambiente con scelte concrete e con la consapevolezza che cambiamento climatico, risparmio energetico e tutela del territorio sono i temi dai quali dipende la qualità, non solo dell’acqua, ma più in generale del nostro futuro.
Ciò comporta un miglioramento sensibile nella sostenibilità ambientale della produzione idrica e a un uso razionale della risorsa energetica. Per questo crediamo e ci impegniamo:

  • nell’uso di fonti rinnovabili
  • nell’autoproduzione di energia elettrica e nella riduzione dei consumi
  • nel pieno rispetto delle normative di riferimento
  • nel monitoraggio di ogni aspetto ambientale legato alla gestione idrica
  • nel contenimento di eventuali effetti problematici conseguenti alle attività svolte sul territorio
  • nella difesa della biodiversità dei siti protetti da cui deriva il 50% dell’acqua distribuita
Con i Vigili del Fuoco

Romagna Acque-Società delle Fonti Spa e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco hanno firmato a marzo 2014 un protocollo d’intesa (poi ribadito nel 2019) basato sul controllo del territorio, su una serie di modalità operative e sul reciproco scambio di buone pratiche per il miglioramento della sicurezza in generale ed in ambienti confinati e particolarmente complessi.
Sia Romagna Acque che la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco sono interessati a migliorare le procedure operative che possano garantire un migliore e più efficace soccorso all’utenza e una maggior sicurezza dei propri operatori, nonché a sviluppare gli standard di sicurezza per interventi in ambienti complessi.
Ecco allora lo scopo dell’accordo, volto a creare una stretta collaborazione fra i due soggetti nell’ambito territoriale su cui insiste l’attività di Romagna Acque: attraverso esercitazioni di emergenza svolte dai Vigili del Fuoco presso gli impianti di Romagna Acque, tramite apposite procedure di gestione e coordinamento delle emergenze, grazie a momenti di incontro seminariale per la verifica delle attività svolte e lo scambio reciproco di informazioni mirate ad affinare e rendere più efficaci ed efficienti le severe procedure di emergenza.

Con il Soccorso Alpino

E’ stato firmato nel 2016 un protocollo d’intesa fra Romagna Acque-Società delle Fonti spa e il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia-Romagna (SAER), che è una articolazione territoriale regionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Club Alpino Italiano (CNSAS), riconosciuto dalla Protezione Civile come come “soggetto di riferimento esclusivo per l’attuazione del soccorso sanitario nel territorio montano e in ambiente ipogeo”. La sua attività si svolge su un territorio vasto, circa 100 chilometri da Castel del Rio fino a Pennabilli, e interessa 28 Comuni.
Il protocollo – che avrà durata settennale, fino al 2023 – parte da una serie di considerazioni legate al territorio su cui Romagna Acque opera e alla ricerca costante da parte della Società di garantire, sia al proprio personale che alle comunità del territorio, le maggiori garanzie possibili in termini di sicurezza.

Con il 118

E’ stato firmato a metà 2019 un protocollo d’intesa fra Romagna Acque e la Centrale Operativa 118 Romagna del Servizio Sanitario Emilia-Romagna (rappresentata dal direttore, dottor Maurizio Menarini). Il protocollo avrà durata fino al 31 gennaio 2023: parte dalla necessità di fornire maggiori servizi al territorio su cui Romagna Acque opera, in ossequio ad una costante linea d’azione mirata al miglioramento continuo della qualità della vita.
L’accordo prevede una maggior conoscenza delle aree di attività comuni, lo sviluppo di attività di formazione reciproca e la definizione di procedure operative condivise: modalità che possono produrre una ricaduta positiva sulla pubblica incolumità e sulla sicurezza degli operatori durante le operazioni di soccorso e nei casi di emergenza.