Sta per volgere al termine la settimana di visita in Romagna per la delegazione moldava che fa parte del progetto europeo HABI.LAND.WATER (“Habitat e paesaggio, acqua e foreste, gestione allo specchio tra Italia e Moldavia”), finanziato dalla Central Europe Initiative di Trieste, il forum di cooperazione regionale nell’Europa centrale e orientale.
Romagna Acque-Società delle Fonti, capofila del progetto, ha ospitato i moldavi e coordinato una settimana di visite sul territorio e di incontri tecnici con gli altri partner italiani, ovvero la Fondazione AlberItalia e IRSEF, l’Istituto di Ricerche e Studi sull’Educazione e la Famiglia (Roma). Tutti enti che operano nel campo della tutela ambientale e del patrimonio naturale, e proteggono e valorizzano la risorsa acqua e le foreste.
Nei giorni scorsi, dunque, la delegazione ha avuto modo di confrontarsi – fra gli altri – con il direttore di Alberitalia, Sergio Gallo, la presidente di Irsef, Maria Dari, il presidente del Parco delle Foreste Casentinesi, Luca Santini, insieme a esperti come i professori Riccardo Santolini e Armando Brath. Si sono svolte giornate mirate alla conoscenza degli impianti di Romagna Acque-Società delle Fonti, momenti “in foresta”, dedicati allo scambio di informazioni e saperi, nonché focus sullo sviluppo di legami per meglio trasmettere conoscenze legate alla didattica e al comparto turistico.
In quest’ottica, in particolare, mercoledì sera a Cervia la delegazione è stata ospitata dal Magazzino del Sale “Torre”, all’interno del Festival della Romagna: qui i moldavi hanno ricevuto materiale promozionale e turistico, e sono stati accolti dal nuovo presidente della Fondazione “Cervia in per il turismo”, Luca Sirilli.
Nella stessa occasione, il Festival della Romagna ha anche regalato un omaggio al cervese Pier Paolo Marini, per molti anni direttore di Romagna Acque.