Si consolida l’attività internazionale di Romagna Acque come partner di progetti di portata europea dedicati ai vari aspetti della gestione idropotabile,
e più in generale al rapporto dei territori con i cambiamenti climatici.
La Società ha infatti ospitato nei giorni scorsi, con un incontro svoltosi a Forlì e uno al centro operativo di Capaccio, una delegazione del progetto europeo PRIMES, finanziato dal programma Interreg IV: progetto di cui Romagna Acque è partner, assieme a diverse altre realtà provenienti da diversi Paesi dell’area adriatico-ionica (Italia, Croazia, Serbia, Montenegro, Bosnia, Grecia).
Gli incontri ospitati in Romagna rappresentavano il kick-off meeting, ovvero l’avvio ufficiale del progetto: che ha come obiettivo la realizzazione di un
piano strategico e tecnologico per l’adattamento della Regione adriatico-ionica al cambiamento climatico e per dotarla di un comitato strategico e tecnologico per fronteggiare la siccità.
All’interno del progetto, della durata di 30 mesi, è prevista l’istituzione di Comitati locali sulla siccità, che siano garanti per lo sviluppo delle comunità
locali.
Fulcro del progetto e obiettivo finale sarà la creazione nei territori coinvolti della rete PRIMES: un sistema di monitoraggio (già utilizzato da governi,
organizzazioni internazionali, istituti di ricerca e aziende) con informazioni e linee guida e con ALERT, aventi come obiettivo finale la messa in sicurezza
delle attività delle comunità locali dell’area Adriatico-ionica.