L’ultima domenica del mese di marzo – in questo caso il 31 – è prevista dalle norme regionali la riapertura della pesca alla trota che coinvolge anche l’invaso di Ridracoli, meta abituale di decine e decine di pescatori e appassionati.
Quest’anno però, viste le particolari condizioni dell’invaso, non sarà possibile riprendere l’attività di pesca a partire dalla data consueta.
A causa delle scarse precipitazioni degli ultimi mesi, l’invaso contiene oggi poco più di venti milioni e mezzo di metri cubi d’acqua (sui 33 possibili): ciò comporta un abbassamento consistente della linea d’acqua rispetto alle coste del lago, con conseguente difficoltà a raggiungere agevolmente la riva. Per questo, ragioni di sicurezza spingono Romagna Acque a vietare l’accesso all’invaso ai pescatori, rimandando l’apertura della pesca sul lago a quando il livello dell’acqua sarà nuovamente cresciuto (nella speranza, ovviamente, che ciò possa accadere quanto prima).
Sarà cura della Società comunicare tempestivamente i tempi e i modi della riapertura.