Un folto pubblico – quasi un centinaio di persone – ha partecipato nella mattinata di oggi, in piazza Orsi Mangelli, all’iniziativa organizzata da Romagna Acque per celebrare il decennale della scomparsa di Giorgio Zanniboni. Nella targa che è stata scoperta al termine della cerimonia sul muro della sede di Romagna Acque, si legge testualmente: “Nel decennale della scomparsa, la Romagna ricorda GIORGIO ZANNIBONI, Presidente del Consorzio Acque dal 1979 al 1994, e di Romagna Acque dalla sua costituzione nel 1994 fino al 2000. Uomo di straordinaria tenacia, amministratore convinto e deciso, fu sostenitore formidabile del progetto dell’Acquedotto della Romagna: con energia e lungimiranza, seppe promuoverne l’importanza strategica, presente e futura, sia sul territorio che a livello nazionale. Sotto la sua presidenza fu inaugurata la Diga di Ridracoli”.
Prima di scoprire la targa – che è stata posizionata accanto a quella in memoria di Angelo Satanassi, a sua volta presidente del Consorzio, scomparso anche lui dieci anni fa – diversi sono stati gli interventi che hanno ricordato la figura di Zanniboni: il presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè; il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini; Daniele Valbonesi, in rappresentanza della Provincia; Pierantonio Zavatti e Alberto Malfitano, che hanno dedicato libri alla figura di Zanniboni e al suo rapporto con Romagna Acque; e la nipote Valentina Zanniboni.