C’era anche Romagna Acque fra le realtà invitate, nello scorso weekend, al secondo “Forum delle acque” andato in scena al Lago di Piediluco, in Umbria, nei pressi della Cascata delle Mamore.
Un evento organizzato in collaborazione fra diversi importanti enti italiani e internazionali (fra cui il Ministero degli Affari Esteri e il WWAP Unesco), che rappresenta un momento di studio e di confronto sulle buone pratiche per la salvaguardia e la rigenerazione della risorsa Acqua: un punto di incontro per conoscenze, idee, progetti, organizzazioni e persone attive su questa tematica, e un laboratorio per soluzioni sostenibili e circolari nell’interazione tra l’umanità e la natura, che intende creare uno spazio di sperimentazione, informazione e riflessione.
Fra i relatori dell’evento, articolato su quattro giornate e diversi momenti di confronto, c’era anche il presidente di Romagna Acque – Società delle Fonti, Tonino Bernabè, ospite di un forum sul tema “Lo stato delle Acque: cosa è cambiato, cosa fare”.
Fra i vari temi si è parlato anche di Ecomusei: Romagna Acque ha portato la testimonianza di Idro, ed è entrata a far parte del Coordinamento nazionale dei musei dell’acqua italiani