Romagna Acque ha perfezionato l’acquisto di sei defibrillatori dal Gruppo Medoc, impegnato dal 2014 nella Campagna di prevenzione e di sensibilizzazione sul tema della cardioprotezione grazie al Progetto “Romagna Cardio Protetta”.
Il presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè, ha presentato l’iniziativa a diverse decine di dirigenti e dipendenti dell’azienda (molti dei quali svolgeranno nelle prossime settimane l’apposito corso di formazione), e ha poi ricevuto gli strumenti da Susanna Schiavone, responsabile dei progetti di prevenzione del Gruppo Medoc.
I sei defibrillatori verranno ora inseriti nelle principali sedi operative della Società: la sede forlivese di piazza Orsi Mangelli, il Centro operativo di Capaccio a Santa Sofia, la sede del NIP in zona Bassette a Ravenna, la sede del potabilizzatore della Standiana, la sede di Rimini e la Casa di Guardia della Diga di Ridracoli. Quest’ultima postazione è particolarmente significativa perché – al di là del personale di Romagna Acque – sarà messa a disposizione delle decine di migliaia di visitatori che affollano ogni anno la Diga.
Nato nel 2014, il Progetto “Romagna Cardio Protetta”ha inserito ad oggi circa duecento defibrillatori in aziende, enti pubblici, scuole e palestre del territorio romagnolo, e ha formato circa 400 persone con Corsi Blsd. “Romagna Cardio Protetta” si occupa dell’operazione a 360 gradi, dall’installazione dei defibrillatori agli aspetti tecnico-gestionali; contestualmente all’iter dell’installazione, si occupa anche dell’aspetto organizzativo dei corsi di formazione.