Si terrà lunedì 25 marzo alle ore 9.45 nella Sala Congressi del Centro Educazionale di Capaccio il convegno “La fonte di ogni cibo: per un uso etico e sostenibile dell’acqua in agricoltura”

Si tratta del terzo e conclusivo appuntamento nel quale ci occuperemo della dimensione “primaria” relativa alla “risorsa cibo”: ovvero la sua produzione, la quale – sia essa intesa a partire dalla coltivazione dei campi, dall’allevamento in fattoria o dall’itticoltura – dipende visceralmente dalla disponibilità e dall’impiego di acqua.

Il medesimo elemento naturale che nel maggio 2023 ha fatto sentire in Romagna tutta la sua potenza distruttiva sotto forma di alluvione, evidenziando, oltre ogni possibile dubbio o pregiudizio, quanto la sua cattiva ed improvvida gestione – anche in rapporto allo sfruttamento dei suoli – possa mettere a repentaglio vite e sistemi socio-economici.

A fronte di questa drammatica memoria, si è pensato di portare i giovani studenti ad apprendere e a riflettere criticamente intorno al tema di un uso etico e sostenibile dell’acqua per fini di produzione alimentare, in luoghi altamente simbolici e profondamente determinanti come il Centro Operativo di Romagna Acque a Capaccio, la diga e il bacino idrico di Ridracoli e l’Eco-Museo Idro.

La vera spina dorsale, assieme al Canale Emiliano-Romagnolo, della raccolta e della distribuzione idrica nel territorio romagnolo, un’area da decenni all’avanguardia internazionale per la sua capacità di fare “agro-industria”, ricerca applicata e distribuzione commerciale di massa.

A parlare e a dialogare con i ragazzi sarà il dott. Paolo Mannini, membro dell’Accademia dei Georgofili, la più importante istituzione italiana di scienze agronomiche. In qualità di ricercatore scientifico, ma anche di manager di lungo corso, Mannini ha legato il suo nome agli studi sulla razionalizzazione e la valorizzazione dell’impiego dell’acqua in agricoltura (in particolare modo con Irrinet, un protocollo di risparmio idrico a servizio delle aziende agricole).

A completare l’approfondimento della giornata interverrà Tonino Bernabé, “padrone di casa” della Diga di Ridracoli e dell’intero apparato ad essa connesso, in qualità di Presidente di Romagna Acque, la società a controllo pubblico che gestisce impianti, reti e serbatoi costituenti l’Acquedotto della Romagna.

In definitiva, si tratterà di un momento altamente formativo per i giovani studenti, che avranno modo di saggiare quanto possono ricerca scientifica e tecnologia industriale favorire una transizione sostenibile verso l’economia circolare, anche in un ambito primario e di necessità quotidiana, quale la produzione del cibo.