Al taglio del nastro erano presenti gli artisti curatori dell’opera, il presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè, il vicesindaco di Forlì Daniele Mezzocapo, il responsabile della promozione ed educazione ambientale di Romagna Acque Piero Lungherini e alcuni rappresentanti dello staff del Festival del Buon Vivere.

L’installazione artistica interattiva – parte integrante della Cittadella del Buon Vivere, del Festival del Buon Vivere – fonde insieme arti plastiche, musica e filosofia del riutilizzo per affrontare il tema dell’acqua come bene sociale e relazionale.

La copertura dell’opera è composta da 3.000 bottiglie di plastica di recupero.Ha l’aspetto di una gigantesca bottiglia abbandonata come un rifiuto. I fruitori possono entrarvi e sostarvi per ammirare quattro manufatti artistici, vere e proprie Fontane sonore.

La bottiglia è il loro auditorium: quando si avvicina la mano agli erogatori, le fontane sospendono il flusso d’acqua e suonano la linea melodica di uno strumento ad arco